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Festa dei volontari CSVP del 29.08.2024
Discorso di Roberta Forer
Buongiorno a tutti,
a nome del team attivazione vi dò il benvenuto alla Vostra festa.
Al giorno d’oggi quando vuoi cercare qualche cosa, cosa si fa? Si va al computer e si cerca in google, ma io non volevo cercare la definizione volontario/a in google, ma ho voluto pensare alla definizione volontario/a pensando e osservando gli ospiti quando vi vedono.
Il volontrio ai nostri occhi è:
- Un raggio di sole che quando ti accarezza il corpo riscalda anche il cuore.
- Quella pioggerella fredda che ti rinfresca in un giorno di afa.
- Quella boccata di aria fresca che arriva quando magari ti manca il fiato.
- Quella farfalla bellissima e colorata che vola con leggerezza e spensieratezza.
- L’arcobaleno durante il temporale
Questo siete Voi, anime buone, che regalate il vostro tempo a chi più ne ha bisogno, donando anche tanto amore.
Oltre all’ottimo pranzo e alla stupenda musica, con gli ospiti abbiamo preparato un piccolo dono per voi, che trovate davanti al vostro piatto. Sono delle saponette profumate, fatte a mano una per una, questo come piccolo gesto per dirvi un grande GRAZIE DI VERO CUORE.
Durante il pranzo sentirete suonare un campanello, tenete a portata di mano il vostro bigliettino ricevuto all’entrata, potrebbe essere il vostro momento fortunato.
Non mi trattengo più a lungo e passo la parola al direttore.
Discorso di Guido Badilatti
Cari volontari
È con particolare piacere che mi rivolgo a voi oggi trasmettendovi la gratitudine del CSVP per il tempo che offrite a favore dei nostri ospiti. In un mondo che corre veloce, dove spesso la frenesia ci fa dimenticare le cose vere e significative, voi, volontari, rappresentate una luce di speranza e umanità.
Vorrei iniziare citando le parole di Mahatma Gandhi: “La vera misura di ciò che siamo è ciò che facciamo per gli altri.” Questa frase racchiude perfettamente l’essenza del volontariato. Ognuno di voi ha scelto di dedicare il proprio tempo e le proprie energie a supportare chi ha bisogno, a sollevare chi è in difficoltà e a costruire un legame di solidarietà che ci unisce.
Le vostre azioni quotidiane costruiscono ponti di empatia e creano un ambiente più caloroso e accogliente. Vi prendete il tempo di ascoltare, di raccontare storie e di trascorrere momenti significativi con gli ospiti, trasformando un giorno qualunque in un giorno speciale. La vostra presenza non è solo un supporto pratico, ma un nutrimento per lo spirito di chi vi circonda.
In questo contesto desidero ricordare quanto sia fondamentale il vostro ruolo. Ogni sforzo è un segno di umanità. Con la vostra opera contribuite alla dignità e al benessere di chi vive situazioni complesse, un obiettivo che merita il più profondo rispetto.
Colgo l’occasione per invitare tutti noi a riflettere sull’importanza del volontariato e sull’impatto che ha non solo sugli ospiti, ma anche su ciascuno di voi. Siete voi a insegnarci la vera bellezza dell’altruismo e della solidarietà umana.
Continuiamo insieme su questo cammino, con l’obiettivo di migliorare la vita degli altri e di rendere il nostro mondo un posto migliore. Ricordate che ognuno di voi è un pezzo fondamentale di questo mosaico.
In conclusione vi ringrazio di cuore. Non solo per il vostro impegno, ma anche per la vostra presenza, il vostro sorriso e la vostra disponibilità. Oltre a costruire ponti tra le persone, state creando una rete di supporto che avrà un impatto duraturo nelle vite di molti. Auguro a tutti una buona festa, tanta allegria, divertimento e gioia di stare assieme.
Il potere dei volontari
“Compito dei volontari è occuparsi della persona e non della sua malattia, rendere più umano il suo percorso ospedaliero, ascoltarla, fargli compagnia, essere la mano da stringere che trasmette calore, comprensione ed aiuto silenzioso.”
(associazione volontari ospedalieri, 1975)
Essere volontari ha un ruolo centrale nel percorso di cura delle persone ricoverate in ospedale e in casa anziani.
Essere volontari ha un ruolo centrale nel percorso di cura perché l’interazione è fatta con le parole, i gesti, gli sguardi, i tocchi, le espressioni, i silenzi e molto altro e attraverso questa interazione possiamo letteralmente stravolgere la persona che abbiamo incontrato.
Comunicare, e farlo bene, è lo strumento più potente che abbiamo, ci permette di costruire relazioni e lo possiamo fare attraverso tutti i nostri canali: verbale, non verbale e para verbale.
Proprio per il potere che ha la comunicazione i volontari dell’ATE si sono ritrovati nel Centro Sanitario Valposchiavo per due pomeriggi di condivisione riguardo questa tematica.
Abbiamo insieme provato a riflettere sull’importanza che hanno le nostre parole, i nostri non detti, i nostri silenzi, gli sguardi, i tocchi di mano e molto altro durante il servizio di volontario.
Quello che è emerso è che avere consapevolezza di cosa diciamo e come lo diciamo può spostare radicalmente l’intenzione di una nostra comunicazione e per tanto è importante che diventiamo padroni delle nostre parole e del nostro corpo.
Sono stati due pomeriggio di stimolo e riflessione che ha permesso ai volontari di condividere strategie comunicative funzionali alla presa a carico delle persone a loro affidate.
Chiara Perego